Il nuovo numero uno del City, alla vigilia della sfida contro gli azzurri, si è soffermato su alcuni aspetti della rosa partenopea, elencando i due giocatori che lo spaventano di più.
Cresce l’attesa per la prima del Napoli nel nuovo format della Champions League. Domani alle ore 21:00 gli azzurri scenderanno in campo all’Eithad contro il Manchester City di Guardiola. Un match che promette emozioni, vista la qualità alta delle due rose.
Il Napoli ha sicuramente migliorato la rosa proprio nell’ultima sessione di calciomercato, prendendo, tra l’altro, l’ex di turno De Bruyne. Il City, invece, ha risposto alla grande, andando a prendere uno dei portieri più forti al mondo (se non il più forte), Gianluigi Donnarumma, che proprio sul match, ha voluto lanciare un chiaro messaggio ai suoi tifosi e a Guardiola.
Donnarumma teme gli ex Manchester: la dichiarazione è chiara
Sarà l’esordio stagionale in Champions, con la nuova maglia, anche per lui. Un ritorno in quella competizione che lo ha visto vincitore lo scorso maggio con il Psg. Un successo che sottolinea sempre di più la grande esperienza e qualità di questo portiere, assoluto protagonista nella cavalcata parigina.
Ma ora il suo presente si chiama Manchester City e, soprattutto, Guardiola, che lo ha voluto fortemente. Il numero uno (anche se porta il 25) ha condiviso la conferenza stampa proprio con il suo allenatore, soffermandosi su chi reputa pericolosi del Napoli:
“Uno dei più pericolosi è sicuramente McTominay, ma conosco molto bene anche Hojlund. Sarà durissima, motivo per il quale dovremo stare attenti per tutta la partita. Una cosa è certa: il Napoli è pronto per la Champions e l’ha già dimostrato.”
Dichiarazioni che fanno ben sperare i tifosi azzurri, ma soprattutto Conte, che ora sa chi temono in casa City. Una notizia che può giovare a suo favore.
Ma come si batte questo City? Conte ha un’arma segreta da sfoderare
Partendo proprio da Donnaruamma, è sicuramente un ostacolo alto da dover superare (e non solo per la sua altezza). Il capitano della Nazionale, ha già ripagato la fiducia postagli da Guardiola, facendo un debutto da sogno del derby contro lo United con tanto di “clean sheet” e salvataggio miracoloso sul sinistro al volo Mbeumo.
Il City è un collettivo forte, che gioca bene e che vuole sempre dominare il gioco. Ma non è l’ultimo periodo, escluso il dominio con il Manchester United, non ha dimostrato il suo solito calcio. In Premier ha collezionato due successi e due sconfitte, a conferma del periodo non brillante.
Il tutto accompagnato da alcuni infortuni che hanno inevitabilmente accorciato la rosa di Guardiola. Resta pur sempre il City e, il solo Haaland, incute tanto timore, ma Conte potrà giocare sul fattore sorpresa. Il calcio proposto nelle prime giornate di campionato ha messo in evidenza proprio questo aspetto.
Nessun punto di riferimento, continue rotazioni e il piede magico di De Bruyne a dettare legge a centrocampo. Hojlund e McTominay sono quelli che preoccupano di più e Conte può usarlo a suo favore, concentrando il gioco su altri elementi già fondamentali per questa squadra. Imperativo: imprevedibilità.