Il periodo in casa azzurra è buio ed è sotto gli occhi di tutti. Il Napoli non vince da tre giornate tra Serie A e Champions League, e uno potrebbe pensare: ‘Che ci sarebbe di male’. Il problema è che, in una Serie A in cui tutti viaggiano con la sesta inserita, i partenopei sono ancora fermi in seconda marcia, con un primato perso a -2 da Inter e Roma. Le colpe sono totali, dai calciatori all’allenatore. Ma è proprio sull’operato di Antonio Conte arrivano le parole dell’agente Mario Giuffredi.
“Basta! C’è un grandissimo rapporto”, l’agente fa chiarezza
Giuffredi è intervenuto ai microfoni di Radio CRC, parlando del momento e della situazione legata ad Antonio Conte e del rapporto con i suoi calciatori. Di seguito le sue parole:
“Nelle ultime ore sono circolate delle notizie su una possibile lite tra i giocatori e l’allenatore. A tutti, a partire dai giornalisti, dico: basta con queste fantasie! È tutto falso. Io parlo con i miei giocatori ogni giorno e mi riferiscono che tra l’allenatore e la squadra c’è un grandissimo rapporto e che il gruppo azzurro lo segue in tutto e per tutto e non lo hanno mai messo minimamente in discussione”.
Sulle critiche al tecnico azzurro:
“Sulle critiche lasciatemi dire che non mi sembra corretto che un allenatore come lui che è arrivato a Napoli dove c’era una situazione disastrata causata dal terremoto della stagione precedente, ha vinto uno scudetto quando l’obiettivo era arrivare tra le prime quattro. Antonio Conte vive il Napoli 24 ore su 24. Non ha vita privata, per lui il Napoli è questione di vita e di morte. Sicuramente qualche errore lo ha fatto anche lui, ma non sono corrette tutte queste critiche verso di lui e come lo stanno ripagando i tifosi e l’ambiente intorno. Lui va oltre il lavoro tecnico con la squadra“.
Critiche dunque non giuste nei confronti del mister campione d’Italia, con un dialogo che si è poi allargato sulle dichiarazioni di Conte negli ultimi post-partita.
“Non abbandonerà la nave”, Giuffredi diretto su Conte e sul post di Como e Bologna
Un pareggio con i lombardi e una sconfitta con gli emiliani, a conferma del periodo poco felice in casa Napoli. Giuffredi ha voluto sottolineare proprio le parole di Conte al termine di entrambe le partite:
“Il Como è una delle squadre più forti d’Italia, il punto non era scontato. In quella partita tanti giocatori si sono sacrificati, Conte ha esternato ciò che pensava in quel momento. Dopo la partita con il Bologna, le sue parole devono essere contestualizzate. Conte non sa accettare la sconfitta e conoscendo il mister e la sua mentalità vincente parla in quel modo perché c’è molta delusione e rabbia per il risultato della partita e dà segnali di elettricità all’ambiente con il defibrillatore per dare una scossa ai giocatori”.
E ancora:
“Voi non conoscete Antonio Conte, lui è un lavoratore, il suo lavoro è questione di vita. Conte tiene molto al Napoli. Quelle parole non erano dette a mente fredda, ma dopo una partita bisogna tenere conto del suo stato d’animo. Conte è un sanguigno, l’allenatore azzurro ha parlato dopo una delusione calcistica, per lui la sconfitta equivale alla morte. Sono sicuro che oggi non pensa quelle parole. Antonio Conte non abbandonerà la barca“.
Dunque, Conte non abbonderà la nave a metà traversata, con Giuffredi che ha poi continuato sottolineando le critiche ed elogiando il suo allenatore.
“Il migliore ce l’abbiamo noi”, l’agente tra conferenza stampa e complimenti
L’intervista è poi terminata con le parole di Giuffredi sempre sul post partita di Bologna e di alcune parole dette a fine partite, che non tolgono, però, Conte in cima alla vetta di miglior allenatore della Serie A:
“Antonio Conte non è il mio migliore amico, ma si è esagerato con le critiche. Basta crocifiggere l’allenatore in questo modo, dopo una partita come quella di Bologna è normale che un allenatore si esprima in quel modo in conferenza stampa. Dovremo preoccuparci del contrario, ovvero se avessimo avuto un allenatore che ci avrebbe detto che abbiamo fatto una buona partita. Ringraziamo l’allenatore per quello che ha fatto e per quello che sta facendo per il Napoli“.
E sull’elogio:
“I due allenatori italiani che hanno fatto i migliori risultati in Italia sono Italiano e Gasperini. Per chi non vive di calcio può essere una sorpresa, per me, invece, è scontato quello che hanno fatto i due allenatori. Italiano così come Gasperini è pronto per un grande club, ma l’allenatore migliore ce l’abbiamo noi e si chiama Antonio Conte“.