“Impazzito dopo Eindhoven!”: la rivelazione su Conte e sul momento in casa Napoli
Scritto il 13/11/2025
da Laura Bisogno
A pochi giorni dall’inizio della pausa internazionale e dalla sconfitta del Napoli a Bologna, Alfredo Pedullà è tornato a parlare del momento che sta vivendo Conte. Il giornalista sportivo ha fatto chiarezza sul proprio canale YouTube, toccando diversi temi. Dalle possibili dimissioni al rapporto con la squadra, passando per le varie difficoltà dell’ultimo periodo.
Dimissioni Conte, Pedullà fa chiarezza
Secondo Pedullà, le parole di Conte hanno fatto più scalpore del dovuto. Non è la prima volta che il tecnico parla in quel modo e non sarà questa l’occasione per rassegare le dimissioni:
“Scusate, dimissioni di cosa? Al massimo nella sua storia si è accordato con i club per la risoluzione del contratto. Ma Conte è statisticamente catalogato e catalogabile: quando prendi lui, al primo anno hai la prova provata di fare 12-15 punti in più, di avere più del 100% delle motivazioni, soprattutto se hai solo un impegno.”
La verità di Alfredo Pedullà sul presente e sul futuro di Antonio Conte.
“Se Conte si fosse presentato ieri da belva ferita, avrebbe potuto fare qualsiasi cosa. Lui si prende questa pausa di riflessione che per qualcuno potrebbe essere l’anticamera delle dimissioni nei prossimi giorni. Ma io sinceramente ad oggi questa notizia non ce l’ho, anzi. Poi se lo farà, sarebbe la prima volta nella storia.”
Queste le parole del giornalista a proposito delle voci sulle possibili dimissioni.
Napoli, è tempo di rialzare la testa: la richiesta di Conte
La situazione dopo Eindhoven, tuttavia, non è silurante facile. Conte pensa che la vecchia guardia non lo stia aiutando, che la fame dopo lo scudetto stia svanendo:
“Dopo Eindhoven è impazzito, quella sconfitta è una cosa che cancella tutto ciò che di buono è stato fatto. Ora pretende che lo guardino negli occhi e gli dicano: ‘caro mister, siam pronti a buttarci nel fuoco per te’.”
Questo, secondo Pedullà, è quello che pretenderà il tecnico pugliese dalla squadra al suo ritorno a Castel Volturno.